Anastasia.

Film 1997

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  1. Bloom_leti
     
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    Trama

    Corre l'anno 1916, trecentesimo anniversario dell'ascesa al potere dei Romanov in Russia. Lo zar Nicola II organizza un gran ballo per i festeggiamenti al famoso Palazzo d'Inverno a San Pietroburgo. Quella sera, l'imperatrice-madre Maria Fëdorovna fa un regalo alla sua nipote preferita, la granduchessa Anastasia, una bella bambina affettuosa: un carillon, la cui chiave è un ciondolo con l'incisione "Insieme a Parigi". Il ballo viene interrotto dall'arrivo del malvagio stregone Rasputin un "monaco" che ha venduto la propria anima al diavolo in cambio di poteri magici, con un reliquiario che rappresenta la magia e tutta la sua vita: vedendosi rifiutato dai Romanov, ben consapevoli della sua corruzione, scaglia su di essi una maledizione, secondo la quale tutti i Romanov sarebbero morti entro quindici giorni. Ha così inizio la rivoluzione russa e il palazzo viene invaso dalla folla, guidata dal rivoluzionario Lenin, scelto da Rasputin come esecutore nell'uccisione di Nicola e dei Romanov. Ma un giovane servo bambino, Dimitri, riesce a salvare l'imperatrice Maria, madre di Nicola, e Anastasia tramite un passaggio segreto. Rasputin tenta di uccidere Anastasia di persona, ma cade nel fiume Neva ghiacciato e annega, mentre il reliquiario sembra perduto. Nonna e nipote riescono infine a raggiungere un treno per la Francia, ma Anastasia scivola con il ciondolo e sbatte la testa sul marciapiede, perdendo la memoria, mentre viene scambiata per un'orfana rivoluzionaria dalle persone. Maria è costretta ad abbandonarla essendo trascinata via dalla folla in treno.

    Dieci anni dopo, nel 1927, la Russia è sotto il regime comunista, anche dopo la morte di Lenin. L'imperatrice, in esilio a Parigi, offre una cospicua ricompensa a chi le riporterà la nipote perduta. A San Pietroburgo, un'orfana di nome Anya, simile ad Anastasia, esce dall'orfanotrofio che l'ha ospitata per un decennio e, avendo il ciondolo "Insieme a Parigi", pur non ricordando niente di esso e della sua infanzia, decide di andare lì in Francia, pensando di venire da Parigi e che ci sia la sua famiglia ad aspettarla. Incontra e adotta per strada il cagnolino Pooka. Cercando un modo per andare a Parigi, la ragazza incontra Dimitri e Vladimir, due bigliettai truffatori russi tornati da Parigi alla ricerca di una sosia della granduchessa Anastasia, i quali, guardando un quadro, notano subito la sua somiglianza con Anya. I tre, poiché vanno sulla stessa strada, si mettono in viaggio, durante il quale gli uomini insegneranno ad Anya l'etichetta di corte e lei, pur non volendo, accetta di essere Anastasia per poco tempo, poi andrà a cercare la sua famiglia. Mentre Dimitri e Anya iniziano a provare qualcosa l'uno per l'altra, anche se lo nascondono coi litigi, la ragazza comincia a ricordare brandelli del passato.

    Rasputin però non è morto, grazie al reliquiario che aveva frammenti della sua anima dentro e lo aveva salvato: ma la sua maledizione non si è mai completata, lasciandolo così intrappolato nel limbo, da cui però riesce a liberarsi grazie a Bartok, pipistrello albino, costretto a essere suo schiavo, che gli riporta il suo magico reliquiario. Il reliquiario era ancora luminoso, ciò significava che Anastasia era ancora viva, così Rasputin evoca le forze dell'inferno per tentare di uccidere Anya. Il treno su cui lei e i suoi compagni viaggiano viene mandato dal reliquiario a folle velocità verso un ponte distrutto, ma loro riescono a salvarsi; durante il successivo viaggio in nave, Rasputin entra nei sogni di Anya spingendola, sonnambula, a gettarsi nei flutti del mare in tempesta, ma viene fermata e salvata da Dimitri. Infine, i tre compagni giungono a Parigi: durante il viaggio hanno istruito Anya sul come comportarsi da reale e sulla vita e le abitudini della granduchessa Anastasia. Purtroppo, dopo aver parlato con la cugina dell'imperatrice che interroga Anya, Sophie, non riescono ad ottenere un incontro con l'imperatrice che è oramai stanca di sentirsi presa in giro da altre ragazze che fingono di essere Anastasia per intascare la ricompensa, ma Dimitri capisce che Anya è la vera Anastasia quando lei risponde a una delle domande di Sophie dicendo che era fuggita dal palazzo grazie a un ragazzo che le aveva aperto un passaggio segreto (Dimitri).

    Allora fanno un ultimo tentativo e decidono di andare al Teatro dell'Opera a parlare con la vecchia imperatrice. Anya, accompagnata da Dimitri, aspetta impaziente che egli la presenti a Maria, ma sente la conversazione che i due hanno: l'imperatrice conosce Dimitri, un noto truffatore che per intascare la somma di dieci milioni di rubli ingaggiava fanciulle che si fingessero Anastasia. Disgustata da ciò, Anya se ne va. Dimitri non si arrende, "rapisce" Maria e la porta alla casa dove Anya sta facendo le valigie. Dopodiché mostra all'imperatrice il carillon, che Anastasia aveva perso durante la fuga dieci anni prima, da lui recuperato. Maria finalmente incontra Anya, rimanendo diffidente fin quando la ragazza non mostra la collana "Insieme a Parigi", che aveva sempre avuto, e canta con la nonna la canzone della ninnananna: Anya è la vera Anastasia. Nonna e nipote, dopo le varie avversità, si ricongiungono abbracciandosi. Intanto Rasputin arriva in un lampo in Francia grazie al reliquiario. Dopo questi avvenimenti, Anastasia, pur continuando a farsi chiamare Anya, vive con Maria a Parigi, dove reincontra Dimitri che, prima di tornare in Russia, è chiamato dall'imperatrice, che per gratitudine gli dona la ricompensa; ma egli non la vuole, perché oramai si è innamorato della giovane e così parte, dimostrando la sua bontà, senza avarizia. Maria intuisce che il ragazzo si è innamorato di sua nipote e al ballo abbraccia felicemente Anya dicendole di scegliere liberamente la propria strada e ricordandole che, qualunque cosa sarebbe successa, sarebbero state sempre insieme.

    Ancora una volta, durante una festa, Rasputin cerca di uccidere Anastasia attirandola prima in un labirinto e poi su di un ponte che fa crollare, ghiacciando la Senna, per farla morire. Dimitri, tornato indietro, accorre però a salvarla e inizia una lotta con Rasputin. Anastasia riconosce Rasputin, il responsabile della morte della sua famiglia, e realizza anche che il reliquiario di Rasputin era ciò che gli permetteva di restare in vita e salvarsi. Con esso Rasputin tenta di colpirla per farla precipitare nel fiume, ma il cane Pooka lo distrae, permettendo alla ragazza di arrampicarsi, di prendere il reliquiario e di distruggerlo, uccidendo definitivamente Rasputin.

    Maria legge una lettera di Anastasia, nella quale la ragazza afferma di aver deciso di partire con Dimitri (probabilmente per gli Stati Uniti, dove saranno ospiti per sempre) su un bateau-mouche e che un giorno sarebbero tornati a trovarla. Sophie leggendo la lettera, rimane colpita da tanto amore, sostenendo che quello era un finale perfetto, al che Maria nega replicando che è stato un inizio perfetto. Anastasia e Dimitri si dichiarano infine il loro amore scambiandosi un lungo e appassionato bacio, mentre Bartok, libero da Rasputin, si trova una compagna.


    fonte: Wikipedia. (Qui)

    Edited by aisha12 - 1/1/2016, 18:31
     
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